17 agosto 2006

Guanare

Bisogna arrivarci apposta, perchü è un po’ fuori dai circuiti classici ed anche turistici.
Ma anche qui c’è una comunità italiana organizzata che ha il pregio di sentirsi molto inserita nel tessuto sociale della cittadina.
Ci accoglie per prima. Il presidente dell’associazione campana che ha provveduto ad organizzare un piccolo ricevimento per accogliere degnamente gli ospiti. Il protocollo prevede un piccolo momento ufficiale con prsentazioni varie ed alcuni interventi, poi si condivide un pranzo comune.
In rappresentanza del vescovo, assente perché impegnato fuori sede, c’è il Vicario generale Mons. Marin.
La comunità da molti anni gode di un servizio religioso assicurato da padre Pietro Bonamassa francescano conventuale.ma che si trova in Italia per il periodo di vacanze. Padre Evelio dello stesso convento lo sostituisce e lo rappresenta. Anche la municipalità ha inviato un consigliere in rappresentanza. L’archetto Gesulado Paternò è il presidente dell’associazione siciliana, e Vito Miraglia Celli gà governatore e profondo conoscitore della comunità italiana nonché già membro del Consiglio generale degli italiani all’estero e candidato al senato che ha raggiunto oltre 1.500 preferenze.
Questa comunità ha la particolare situazione che i frati in servizio e le suore provengono da Altamura in Puglia. L’invio avuto per la fondazione di un nuovo convento ed il servizio che suor Nazzarena Del Don pioniera in Guanare assicura con altre consorelle venezuelane, hanno reso una bella testimonianza che fa onore alla chiesa italiana.
La comunità locale si sta impegnando a fondo per la costruzione di una chiesa nuova con relativi spazi per gli incontri e la vita sociale.
Visitiamo il cantiere ed esprimiamo il nostro sostegno per il grande progetto che auguriamo vada a buon fine.
Visitiamo anche la cattedrale di stile coloniale che si presenta bella, con tre altari lignei coloniali ben restaurata con tele e statue ben conservate..