22 agosto 2006

Brasil, Jgreja de Santo Antonio

Nel centro storico di San Paulo, quasi invisibile fra alti grattacieli e costruzioni, in una piazza grande e coperta in parte da una costruzione pensile che copre l’ingresso della metropolitana, una delicata facciata stile ‘700 con un piccolo campanile segnala l’esistenza della piccola chiesa di Sant’Antonio.
E’ stata dichiarata monumento storico nel 1970 ma rischiò di essere demolita nel 1926 quando nel boom economico e di espansione urbanistica un grande progetto di ampliamento della piazza prevedeva per “exigéncias do progresso” un immenso spazio pedonale circondato da palazzi amministrativi moderni. Il tutto si risolse con ‘abbattimento della sola facciata riedifica allineata ed incastrata ai palazzi.
Il documento più antico che parla della chiesa risale al 1592 dove si fa cenno ad una fondazione anteriore. I francescano quando arrivarono in San Paolo nel 1639 se ne presero cura per poi installarsi altrove dove acqua e terreno erano più favorevoli: a poca distanza, infatti costruirono il convento francescano.
Nel 1724 fu affidata alla confraternita del Santissimo Rosario che aveva la finalità di curarne il restauro dopo il lungo periodo di abbandono.
Un grande incendio la danneggiò profondamente nel 1891 e venne completamente ricostruita nel 1899.
Nel 1908 la chiesa di sant’Antonio fu affidata alla Pia società dei missionari di San Carlo, gli scalabriniani quale punto di appoggio per le “missioni volanti” presso le colonie degli emigranti italiani nello stato di San Paolo ed in particolare per il sostegno dell’orfanotrofio “Cristoforo Colombo”. La chiesa di sant’Antonio di Piazza Patriarca presenta anche una buona struttura di camere per i padri che fanno assistenza ristrutturate nel 1977 e soprattutto nel 1991 dopo un devastante incendio che per fortuna non intaccò la chiesa.
L’attività spirituale e religiosa che si pratica nella piccola chiesa è impressionante per il numero di persone che entra e partecipa alle tre messe e due distribuzione di comunione giornaliere. I padri Marco Smoni e Faustino Consonni, furono i pionieri di quats opera missionaria di ascolto e consolazione per la gente di ogni tipo. Ogni giorno transita sulla piazza più di un milione e mezzo di persone che raggiungono uffici, posti di lavoro e negozi commerciali. Sono proprio queste persone di passaggio che entrano per confessarsi o incontrare un padre o semplicemente per restare in preghiera. La presenza continua di due padri dalle 6.00 del mattino alle 19.00 della sera assicura un’attività spirituale e pastorale di un buon livello molto apprezzata in tutta la città.